Sr Attilia Bario ci racconta il lavoro minuzioso e instancabile che svolge in Costa d’Avorio da diversi anni, per l’educazione alla pace, nelle scuole come nella società.

Grazie ad una Rete di gestione dei conflitti e riconciliazione (REST-COR), creata dai padri SMA e le suore NSA, il messaggio di pace e di riconciliazione viaggia in lungo e in largo nel Paese. Ringraziamo il loro impegno nel gettare semi di dialogo e speranza, soprattutto nelle giovani generazioni.

Questo 2025 è un anno di grazia per me poiché celebrerò ben 4 giubilei oltre l’anno giubilare della Chiesa: 50 anni di vita religiosa, 50 anni di vita missionaria in Costa d’Avorio e 75 anni di vita e di battesimo.

Mi sento tra i beati del Vangelo di Luca (10,21-24): «beati siete voi perché molti hanno desiderato vedere quello che avete visto e udire quello che avete ascoltato».

Ho appena terminato la convivenza del gruppo Promotore del Servizio Mondo Migliore di cui sono membro. Il servizio promuove la spiritualità di comunione attraverso gli esercizi spirituali comunitari per i gruppi diocesani e la redazione dei quaderni per l’animazione delle CEB (Comunità Ecclesiali di Base) presenti in tutte le parrocchie della Costa D’Avorio.

In ogni quaderno c’è la traccia per sei incontri ispirati da fatti di vita quotidiana e dai documenti della Chiesa. L’ultimo è ispirato dal documento finale del Sinodo sulla Sinodalità: «vivere lo spirito sinodale… in noi stessi… in famiglia… nella CEB… in parrocchia … con gli altri abitanti del quartiere… con tutti gli uomini e donne nel rispetto delle differenze».

Sono due attività che fanno crescere la comunione all’interno di ogni parrocchia e tra le diocesi con i percorsi proposti del sussidio. In effetti, le CEB riuniscono ogni settimana le famiglie cristiane che abitano lo stesso quartiere. Ciò permette una pastorale di prossimità e di presenza della Chiesa nel quartiere stesso. È una bella realtà che ho visto crescere negli anni.

L’altro progetto che ci sta a cuore èl’Educazione alla pace e alla nonviolenza nelle scuole primarie e secondarie”. Il titolo del manuale è stato ideato da uno dei nostri Padri SMA, direttore esecutivo della Rete Shalom per la Trasformazione dei Conflitti et la Riconciliazione (REST-COR), fondata dai Padri SMA in collaborazione con noi suore NSA. Abbiamo più progetti per la soluzione dei conflitti a seconda della loro natura e dell’età delle persone (bambini, giovani, adulti).

Nel dipartimento di Tengrela, dove vivo con la mia comunità di consorelle NSA, abbiamo 13 collegi, tra cui 3 licei, 80 scuole elementari e 8 scuole dell’infanzia. Lo Stato sta facendo molti sforzi per creare una scuola dell’infanzia in ogni luogo dove sono situate le scuole elementari. Due anni fa, abbiamo presentato questo manuale anche ai maestri, insieme ad una formazione specifica sulla protezione dell’infanzia. Ed abbiamo iniziato ad essere più presenti anche in questo territorio.

Il mio apporto in questo contesto è il modulo “Educ-pace nelle scuole”, perché riteniamo importante coltivare la pace et la non violenza tra i giovani, che sono i più strumentalizzati a compiere violenze, oltre che esserne vittime. Questa urgenza di educazione alla pace è nata dopo le crisi e le guerre striscianti che il Paese ha conosciuto in questi ultimi 20 anni.

Uno strumento che sto utilizzando per aiutare a vivere la pace è il dado interreligioso della pace di Living Peace international. Ognuno di noi è responsabile della pace nella misura in cui si impegna a vivere la parola lanciata. Ogni religione educa alla pace e alla fraternità, ma spesso gli interessi politici esternio i fondamentalismi religiosi interni, le strumentalizzano per creare conflitti. Vedremo alla fine dell’anno cosa succederà…

Intanto, in questo anno giubilare, cammino come pellegrina di speranza da una scuola all’altra, continuando a seminare pace, dialogo e riconciliazione!

                                                                                                       Suor Attilia Bario NSA

Fonte: spaziospadoni.org

Informazioni su REST-COR nell’articolo sul nostro notiziario Apostolinsieme di aprile 2022 e sul sito di REST-COR