La nostra storia
Padre Agostino Planque è un sacerdote del Nord della Francia. Egli nasce il 25 luglio 1826 a Chemy, da una famiglia modesta di piccoli proprietari terrieri. Fin dall’infanzia, egli sente forte la chiamata al sacerdozio, ma non riesce ancora ad intravedere le vie per realizzarla concretamente. La sua buona volontà, il desiderio di crescere e di formarsi, sono incoraggiate dal Parroco che lo aiuta con delle lezioni private. L’occasione gli arriva da una zia, che si offre di sostenere le spese dei suoi studi e del suo mantenimento in seminario. La proposta gli appare come un segno di Dio, la mano della Provvidenza che si rivela aprendogli strade a prima vista inaccessibili.
Il 21 dicembre del 1850 Agostino Planque è ordinato sacerdote. Il richiamo verso i lontani orizzonti della Missione nasce in lui poco a poco, matura nella quotidianità.
L’Ottocento è per definizione il secolo missionario, l’epoca nella quale in Europa e specialmente in Francia, si risveglia con entusiasmo l’interesse per le missioni: il fatto che un giovane scegliesse la vocazione missionaria non era allora così straordinario! Gli “Annales”, che cominciano ad essere pubblicati nel 1823, raccontano l’epopea eroica dei missionari, molti dei quali saranno i nuovi martiri, soprattutto in Oriente. Questo nuovo vento che soffia è una circostanza determinante, che fa nascere in Agostino Planque la consapevolezza dell’urgenza dell’evangelizzazione in paesi lontani.
UN INCONTRO DECISIVO
L’anno 1856 è decisivo nella scelta di Padre Planque. Ancora una volta il sentiero di Dio passa attraverso le piccole cose di tutti i giorni: un annuncio del giornale “L’Univers” dell’edizione del 22-23 marzo, cade sotto gli occhi di Agostino. Il vescovo Mons Melchior de Marion Brésillac, reduce da esperienze missionarie in India, propone a “uomini pieni di coraggio e di fede” di unirsi a lui per lavorare “all’evangelizzazione dell’Africa”.
Padre Planque ha 30 anni, è sacerdote da sei anni, membro di una Confraternita di sacerdoti e professore di filosofia: una situazione sicura e promettente per il futuro… L’invito di Brésillac che chiede uomini per “andare in Africa, dove la luce della fede non è ancora penetrata, dove maggiormente è richiesta la presenza di missionari”, lo tocca profondamente. Padre Planque, senza tardare, si mette in contatto con Brésillac che gli risponde subito con grande entusiasmo e saggezza. Arriva a Lione la sera del 6 novembre e incontra Brésillac il 7 novembre 1856. La sua determinazione è sorprendente! Senza esitazione Padre Planque decide. È certo che è proprio lì che Dio lo chiama!