Tempo di Avvento, di Natale e di preparazione all’Anno nuovo… Dicembre sembra sempre troppo corto rispetto ai molteplici appuntamenti importanti che porta con sé… 

E allora questo mese, più che mai, ci chiede di trovare e curare uno spazio spirituale per noi. 

Il Signore ci invita a coltivare un tempo con Lui, per convertire il cuore, sanare le ferite e calmare l’ansia e lo stress di cui è pervasa la nostra vita. Un tempo per lasciarsi amare e preparare alla Sua venuta in noi. 

È anche un periodo propizio per donare e per intercedere. Per i nostri cari, per gli amici, per i nemici, per il mondo intero. Tutto chiede salvezza in questo momento storico difficile. Tutto chiede speranza.

E allora ti invitiamo a unirti a noi in preghiera per i paesi colpiti dalla guerra: Ucraina, Palestina, Libano, Siria, Yemen, Somalia, Sudan, Congo, Burkina Faso, Libia, Mozambico, Mali, Nigeria, Centrafrica, Etiopia.

Preghiamo per tutte le persone colpite da eventi meteorologici estremi aggravati dai cambiamenti climatici. In Uganda, frane causate da forti piogge hanno sommerso sei villaggi, provocando 15 vittime, mentre i soccorritori cercano ancora 113 dispersi. A Sumatra, in Indonesia, inondazioni improvvise e frane hanno causato 16 vittime, e le operazioni di ricerca sono ancora in corso. Nel Regno Unito, la Tempesta Bert ha provocato 5 morti e molte distruzioni. Così come è successo in Spagna.

Che Dio porti conforto a coloro che sono stati colpiti, rafforzi i soccorritori e ci guidi nel lavorare per la giustizia climatica per le persone, il pianeta e le future generazioni.

Preghiamo per coloro che sono colpiti dal commercio tossico di rifiuti elettronici, come nella discarica di Accra, in Ghana, dove i lavoratori rischiano la salute e la vita per estrarre metalli dagli apparecchi elettronici scartati. Gran parte di questi rifiuti, trafficati dalle nazioni ricche, contribuisce ai 62 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici generati nel 2022, di cui solo il 15% è stato riciclato, secondo un rapporto delle Nazioni Unite. Aziende senza scrupoli, governi e trafficanti contrabbandano materiali tossici verso comunità vulnerabili. Donne e bambini spesso lavorano senza protezione, esposti a sostanze pericolose. 

Che Dio ispiri i leader ad agire contro questa ingiustizia e porti speranza a chi lotta per sopravvivere.

In tanta desolazione, non dimentichiamo tutti coloro che portano nel mondo speranza, operando per il bene dei popoli. Il loro sforzo è silenzioso, ma efficace.

Ringraziamo Dio per gli sforzi creativi di coloro che lavorano per migliorare l’alfabetizzazione dei bambini. A Capo Verde, la giornalista Patricia Macedo sta trasformando l’arte del narrare storie attraverso il suo ispirante progetto Storie con Dolci. Il progetto porta i personaggi dei libri in cucina, incoraggiando i bambini a esplorare sia la lettura che la cucina. Questo approccio stimola l’immaginazione e la creatività, dando vita ai libri per i giovani lettori. Il progetto punta ad espandersi con la creazione di biblioteche comunitarie, con la speranza di diventare un’iniziativa nazionale. 

Che Dio continui a benedire il lavoro di Patricia e ispiri altri a promuovere l’alfabetizzazione e la creatività nei bambini.

Macoura una delle prime cristiane di Tengrela, in Costa d’Avorio, ha composto molti canti in lingua Senoufo. È lei che accompagnava i primi padri in missione nei villaggi, componendo i canti secondo il messaggio che il padre predicava. Un metodo di evangelizzazione attualizzato per le persone che lo ascoltavano! Ogni venerdì sr Attilia le porta l’eucarestia, e insieme riprendono i canti, come una preghiera. In tutti questi anni Macoura ha conservato la fede e continua a cantare Gesù a tutti. 

Preghiamo perché molte persone prendano esempio da lei e sappiano trovare nuovi modi di ‘attualizzare’ il Vangelo oggi.