Questo mese di ottobre porta con sé grandi appuntamenti ecclesiali: 

  • la Giornata missionaria mondiale, con il tema tratto dal Vangelo di Matteo «Andate e invitate al banchetto tutti» (cfr. Mt 22,9)
  • gli incontri della seconda sessione del Sinodo sulla Sinodalità
  • la festa della Madonna del Rosario e di intercessione per la pace nel mondo.

Dedichiamo la nostra preghiera del mese a queste tematiche che colleghiamo insieme con la formula di papa Francesco: PER UNA MISSIONE CONDIVISA.

“Tutti noi cristiani siamo responsabili della missione della chiesa. Tutti…” dice il papa. “Gesù ci ha chiamati, gli uni e gli altri. Non gli uni sopra gli altri, né gli uni da una parte e gli altri dall’altra, ma completandoci reciprocamente. Siamo comunità. Per questo dobbiamo camminare insieme, percorrendo il cammino della sinodalità. Certo, potreste dirmi: cosa posso fare io?… Quello che dobbiamo fare tutti. Dare testimonianza con le nostre vite. E condividere la responsabilità della missione della chiesa. I laici, i battezzati sono a casa propria nella chiesa e sono chiamati a prenderne cura. Lo stesso vale per i sacerdoti e per i consacrati. Ognuno contribuendo con ciò che sa fare meglio. Siamo corresponsabili della missione”.

Preghiamo perché la Chiesa continui a sostenere in ogni modo uno stile di vita sinodale, nel segno della corresponsabilità, promuovendo la partecipazione, la comunione e la missione condivisa tra sacerdoti, religiosi e laici.

Ringraziamo il Signore per tutti i missionari, le missionarie e le persone di buona volontà che operano nel mondo, per i semi di speranza che portano con la loro presenza e volontà di far fiorire il dialogo, la condivisione, la pace. Per tutte le buone notizie che mensilmente possiamo condividere sui paesi del mondo, dove la guerra e le ingiustizie fanno molto rumore, ma dove piccoli germogli di bene e di nuove possibilità si fanno strada, crescono spesso in silenzio, ma sbocciano e danno speranza all’umanità.

Preghiamo per loro e chiediamo al Signore che “mandi operai nella sua messe”, perché il Regno di Dio, il Regno dell’Amore possa allargarsi sempre più e abbracciare il mondo intero.

In unione a Maria, Regina del rosario, vi invitiamo ad unirvi a noi nella preghiera per la pace nel mondo, in particolare nelle zone di guerra: Ucraina, Sudan, Congo, Camerun, Burkina Faso, Niger, Nigeria, Yemen, Tigrai, Myanmar, Haiti e in modo particolare per tutti i civili in Palestina, Israele e Libano.

Affidiamo al Signore in particolare le nostre suore NSA che operano in alcuni di questi paesi, specialmente in Libano, da dove ci scrivono… 

“Tutte le sorelle stanno bene. Abbiamo una comunità nel Sud del paese, non molto lontano dalla città di Tiro, la nostra comunità di Lebaa. Le sorelle di Lebaa hanno lasciato la comunità e sono venute a Raouda (Beirut). La nostra comunità di Kab Elias, si trova finora in una parte della Bekaa relativamente calma. Le altre si trovano nelle loro comunità. Il Sud del Libano, la Bekaa Ovest e Nord, si stanno svuotando dei loro abitanti. Il bombardamento israeliano arriva fino a Beirut, il Keserwan e Byblos. Vale a dire che raggiunge le regioni prevalentemente cristiane che coabitano con gli sciiti di Hezbollah. Ci sono negoziati per instaurare la pace nel paese e speriamo che riescano a ottenere un “cessate il fuoco” … Non si sa cosa potrebbe succedere. Attualmente le scuole sono chiuse. Siamo preoccupate. Il Signore è qui. Grazie per le vostre preghiere”

Preghiamo il Signore perché volga il suo sguardo di misericordia sulla famiglia umana, che ha smarrito la via della pace, perdendo il senso della fraternità. Perché interceda per noi. Perché ci insegni ad accogliere e a curare la vita – ogni vita umana! – e a ripudiare la follia della guerra per costruire un futuro di pace.